Simpatica ironia questa di Lec. La coscienza ci dice che siamo, la consapevolezza chi siamo. La coscienza la si può, anche se a fatica, mettere a nanna per un po', prima o poi si risveglierà, ma chi le ha dato il bacio della buona notte spera di essere fuori casa in quel momento. La consapevolezza, invece, mette a nanna noi se non ne rispettiamo i princìpi spirituali e interiori che l'hanno determinata.