Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, comincieremo a capire chi siamo e dove stiamo
Grande Tiziano! Pochi, come Lui, hanno la capacita' di concentrare in poche, semplici e chiare parole delle grandi verita' che contengono il segreto per..."un altro giro di giostra" in questo nostro assurdo, ma affascinante Universo.
I tempi dell'universo sono, però, diversi da quelli dell'umanità, ed allo stesso tempo, per capire la dimensione infinito, dobbiamo studiare e conoscere, anche i meccanismi della materia più piccola.
Il cammino dell'uomo, inoltre, non è solo breve ma pieno d'insidie le più perniciose delle quali, la morte ed il non volere o sapere riconoscere che "l'altro diverso" è il nostro uguale, indebolisce in parte la potenzialità del nostro fare.
Il formulare il pensiero che di un tutto siamo parte bella ed essenziale, però fa ben sperare.
secondo me si riferisce ad un discorso attivato dalla Meccanica Quantistica, dal principio
di indeterminazione di Eisemberg, e proseguito poi con una concezione di un'unica
energia che determina l'universo...