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Quando la religione diventa un grande potere all'interno dello Stato, lo Stato di per sé perde potere sui suoi cittadini

 


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10 commenti    

10 commenti:

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  • Mario Luigi il 26/07/2012 00:40
    vero.
  • il 18/04/2012 13:51
    Tanto per citare Marx la religione è l'oppio dei popoli. Al di là di tale affermazione, riconducibile ad un teorico ed in certo qual modo strumentalizzata dalla ideologia, occorre rilevare un dato obiettivo e storico (con riguardo al cristianesimo) ossia l'influenza della Chiesa sulla libertà di pensiero e di azione dei popoli. La storia ha insegnato quali siano stati i soprusi della Chiesa a danno delle genti. La sua azione di diffusione del pensiero cristiano però, era ed è prettamente strumentale alla realizzazione del prorpio potere politico-sociale, del proprio dogma. Si pensi alla Santa inquisizione che se oggi fosse ancora legittimata porterebbe al rogo migliaia di innocenti affetti da infermità mentali. La religione attraverso il proprio pensiero (manipolato da anni di riscritture dei testi sacri che hanno fatto disperdere le tracce della verità di determinati accadimenti)devia le menti del popolo per instaurare l'oscurantismo più assoluto traducendosi tutto ciò in una perdita di potere da parte dello Stato. In Italia la presenza del Papa porta il potere politico ad attuare continui compromessi con il potere religioso. Da ciò deriva quel degrado culturale della politica che non apporta progresso e civiltà, come dovrebbe in assenza del condizionamento religioso.
  • Maddalena Gatto il 28/01/2012 08:42
    E i cittadini di conseguenza
  • Pasquale Martino il 18/12/2011 21:25
    Certo che Tiziano intende e da importanza al fatto che la religione fagocita tutto ai suoi interessi altrimenti farebbe l'interesse dei cittadini...
    Aprirebbe le porte dei suoi empori ai cittadini meno abbienti anziché destinarli ai pochi fortunati scelti tra i figli di Dio.
  • Pasquale Martino il 18/12/2011 21:19
    Non dobbiamo confondere il credo! Ma quale credo? Quello creato ad arte per accalappiare e convincere, oggi sappiamo molto di più di fatti dell'antichità per fortuna arrivati a noi attraverso grafiti, manoscritti, tavole di argilla e papiri vari, abbiamo avuto cognizione delle manipolazioni create ad arte riguardo ai traduttori delle antiche scritture le quali per mezzo degli Emanuensi. frati dediti al culto librario di parte...
    oggi con le nostre cognizioni possiamo dire io credo? Cosa dovremmo credere se la voce di Dio e di Gesù Cristo è stata da sempre manipolata ad arte?
    Dire credo in base a certe fandonie mi sembra blasfemo ed irriverente proprio verso il Dio che ha generato tutte le cose.
  • Pasquale Martino il 18/12/2011 21:12
    Non sempre è così caro Tiziano, guarda uno stato come la chiesa non solo sopravvive ma impera sui suoi sudditi che chiama fratelli e sorelle, impernia tutto sulla carità e sulla fratellanza e poi permette fratellanze che lucrano e sono di sua proprietà!
    Quando mai i cristiani prenderanno il sopravvento?
  • Rumeno Ozi Randagie il 17/09/2011 19:33
    Libera chiesa in libero stato.
  • vincenzo aruta il 18/06/2011 08:24
    L'eterna battaglia per la laicità dello Stato.
  • il 02/03/2011 15:56
    La religione e sempre stata la base dello stato con alcune divergenze.
  • - Giama - il 01/06/2010 21:57
    ottima è vera, anche se confondere religione e fede con chiesa, in alcuni casi non è proprio corretto!