La filosofia è sempre una forma di alto dilettantismo, in cui qualcuno, per tanto che abbia letto, parla sempre di cose su cui non si è preparato abbastanza
Suvvia, Eco, un po' di coerenza, non può dire queste cose della filosofia quando la sua opera "Il nome della rosa" è infarcita di filosofia ai limiti dell'incomprensibile. Essere grandi scrittori, Eco, evidentemente non significa sempre riuscire a dire grandi cose.