Condivido il pensiero, anche perché gli scrittori spesso son distratti.
Anonimo il 31/08/2012 23:53
Purtroppo sembra essere la verità, gli scrittori, quelli bravi almeno, sono folli artisti, la condizione dello scrittore è terribile, son pagliacci senza circo.
Sono "strani", sono geni o completamente fuori di testa, probabilmente è la seconda ipotesi, perché solo un pazzo metterebbe nero su bianco la propria anima, nuda e visibile a tutti. Perché questo fanno, gli scrittori non vendono storie, ma mostrano anime. (che siano romantiche o meno )
Mi sembra logico: lo scrittore deve formare un concetto, esporlo chiaramente creare situazioni fatte ad arte per attirare ed in ciò non vi è nulla di romantico. Il lettore deve solo leggere e farsi trasportare dal suo stato d'animo di quel momento.
l'errore più comune è quello di generalizzare... ogni scrittore, ogni artista, e, più in generale ogni uomo, va visto nella sua individualità... ciao rosaria
è vero... Ci lavorano sopra di fantasia immaginano che sia tutto reale quello che dice ma l'abilità dello scrittore sta proprio in questo, nel lasciar immaginare... BRAVISSIMA ROSà MILLE BACI
Può darsi, forse è vero, ci s'immagina lo scrittore come un uomo affascinante sempre intento a rimuginare storie per poi scriverle per la gioia dei lettori. Si pensa allo scrittore come un uomo dall'intelletto superiore ed allora da ciò parte l'ammirazione.