E dire che l'altruismo solidale e l'amor per se stessi, per alleviare sofferenza, può smacchiare alla grande!!!
Anonimo il 12/11/2012 10:37
Una frase non del tutto condivisibile, in quanto esistono eccezioni al contrario e non solo. Si può anche nascere macchiati, e purificarsi durante il proprio percorso; oppure, si può persino nascere puri e restare tali anche sino alla fine. Ovviamente, rispetto le opinioni di tutti. Grazie Rocco, per l'attenzione che dedichi alle mie liriche. Buon inizio di settimana!
Come non essere d'accordo su quanto dici Rocco Michele, purtroppo è così. Veniamo smacchiati dal peccato originale quando veniamo battezzati, ma cammin facendo si riforma qualche altra macchiolina di peccati veniali chiaramente,.
Concordo alquanto nel tuo aforisma. Anche se il battesimo ci leva dal veniale il nostro percorso macchiato di bene o di male c'è lo portiamo noi davanti al Divino.
Augusta è la macchia del nostro cammino, non c'è nulla da spiegare, scusami tanto. Sei il mio preferito Michele. Auguri.
Anonimo il 20/10/2012 14:17
Sapevo che nascevamo macchiati dal peccato originale dei nostri antenati e che dopo venivamo smacchiati e quindi giustificati in Gesù Cristo morto, e per fortuna risorto, per noi!
Ciao Rocco!
Nessuno purtroppo può esimersi dal peccare: "Chi ha gambe può cadere", l'importante è rialzarsi e proseguire. Comunque, complimenti per la riflessione
Anonimo il 20/10/2012 08:22
Il percorso della nostra vita ci segna e ci ricorda la propensione a peccare.
21 commenti:
Anonimo il 06/11/2012 15:29
come al solito essendo magnificamente anziana dimentico il soggetto... mi riferisco a LUANA
Anonimo il 06/11/2012 15:29
come al solito essendo magnificamente anziana dimentico il soggetto... mi riferisco a LUANA
Anonimo il 06/11/2012 15:28
come al solito essendo magnificamente anziana dimentico il soggetto... mi riferisco a LUANA
Anonimo il 06/11/2012 15:26
mi piacerebbe che qualcuno al tuo commento vi fosse risposta..(naturalmente condivo ciò che hai scritto)...
Anonimo il 06/11/2012 14:35
Il commento mostruosamente lungo è di Luana D'Onghia.
Anonimo il 06/11/2012 14:33
Il commento mostruosamente lungo è di Luana D'Onghia.
Anonimo il 06/11/2012 14:32
Il commento mostruosamente lungo è di Luana D'Onghia.
Anonimo il 06/11/2012 14:31
Ma per quale ragione si deve leggere quest'aforisma di Rocco, sintesi parzialmente concreta e realistica, con l'occhiale della religione? Sì, perchè la religione, la fede è un limite alla comprensione. Premetto che sono atea, tuttavia, poichè nella mia vita ho scelto la difficile strada del domandare, della ricerca, devo necessariamente anche ammettere che esista Dio, perchè lo devo postulare! Ma, sinceramente, sbattere questo Dio, questo concetto metafisico in ogni umana faccenda lo trovo davvero una bestemmia. Inoltre, penso che l'aforisma di Rocco meriti un commento meno banale, scontato e superficiale del riferimento al dogma cristiano. È interessante e intelligente la provocazione di Augusta: "Di che macchia parliamo?". L'aggettivo "immacolato" significa "senza macchia", ma che cos'è questa macchia? La macchia è, empiriticamente, qualcosa di sporco, di nero, qualcosa che turba l'equilibrio di qualcuno o di qualcosa. Il peccato? Anche! La coscienza? Soprattutto! Le difficoltà e gli errori? Fondamentali! La vita non è una pagina della Bibbia: non consideriamo il bene e il male come rami ricollegabili a Dio e a Satana. La vita è fatta di uomini, di accumulazione, di dolore, gioia, ma soprattutto di tanto lavoro, tanto cammino, tanta evoluzione! L'uomo è continuamente diverso e questa diversità le è propria grazie agli sbagli, agli errori! Sporcarsi, macchiarsi significa muoversi, collaborare, affermarsi: significa vivere. La vita è una passeggiata sempre in salita, e spesso capita di sporcarsi di fango, di cemento, di polvere! E peccare significa vivere, anzi, oso ancora di più: peccare significa dare una dignità alla vita, perchè questa va vissuta. L'uomo è un vissuto, è un consumo di sè. Quale orrore una vita immacolata! Significa una vita da fessi, da nullafacenti! Eppure l'uomo è un immacolato e questa sua condizione ha due significati e cronologie: il primo è quello della nascita (l'uomo è una tabula rasa, non sa niente, è un niente) il secondo è tutta la sua vita, perché dagli innumerevoli errori egli accumula, fa esperienza di sè, del mondo e (perché no?) anche del trascendente. E questa esperienza è ciò che permette di non sbagliare più: ecco il suo essere immacolato. "Senza macchia" vuol dire superare la macchia. Non c'è niente di più bello della vita, perché pensare al battesimo e al divino? Pensare all'oggi, al suo concreto, al mio reale è l'occupazione più importante! Comunque, non preoccupatevi: ora con tutti i detersivi per bucato a mano o in lavatrice che ci sono in circolazione, è anche più facile tornale al colore originario e al pulito. Non c'è bisogno di scomodare il sacerdote! Bravo Rocco!!!
Bella frase che condivido appieno! È vero ma se poi ogni giorno ci fermassimo a riflettere e a ritornare immacolati come quando siamo venuti al mondo non sarebbe male!!!!
Io penso che veniamo al mondo già con un "fardello" sulle spalle.
Sta a noi alleggerirlo accettando le prove, gli esami divini, i meccanismi organizzati per noi, che ci permettono di migliorare ed imparare ad Amare veramente. Ciao Michele!
Giusta riflessione Rocco! La vita purtroppo ci porta a macchiarci di peccati, che siano piccoli o grandi! nessuno può evitare di avere qualcosa sulla coscienza... certo possiamo scegliere di non macchiarci din reati atroci, possiamo scegliere di evitare situazioni in cui il peccato è inevitabile, ma nel percorso della vita, anche il più pulito e il più onesto ha almeno un peccato sulla coscienza... un saluto bravo
Bell'aforisma... fa riflettere sul peccato, sulle colpe, sulla effettiva necessità di macchiarsi e redimersi... forse dobbiamo proprio macchiarci di qualcosa per vivere a pieno la vita... chissà!!
Anonimo il 21/10/2012 10:21
hai ragione... caro rocco siamo carne... carne debole...
sempre grasi che portano a riflessione
Anonimo il 21/10/2012 09:47
Concordo con il tuo pensiero. Allora io... sono già piena di macchie! Ma chi non lo è?
rocco... perdonami.. ma ti che macchia parliamo...
Anonimo il 20/10/2012 08:00
Si vive segnati -ed anche nobilitati- dalla fatica dell'essere liberi, in compagnia di una coscienza, riflesso diretto di Dio, da scoprire e realizzare continuamente. Questo è stato voluto per noi. Di questo io ringrazio Dio più di ogni altra cosa.