Sono tre i requisiti per scrivere bene: proprietà di linguaggio, conoscenza di se stessi, conoscenza del mondo. Lo scrittore mediocre ne possiede uno, l'autore medio ne ha due, il genio ne ha tre.
l'autore Alessandro ha riportato queste note sull'opera
Mi associo alle recensioni sotto riportate, aggiungendo il mio rispetto per la tua moderatezza.
Anonimo il 28/02/2013 09:20
Le parole, le frasi prendono vita al di là del rispetto della sintassi e dell'ortografia, perché non è il virtuosismo che andiamo cercando, bensì quel canale del quale solo noi possediamo l'accesso; quel canale psichico nel quale svuotare la nostra sofferenza.
Scrivere bene penso sia un concetto abbastanza relativo... significa scrivere un best seller come "io uccido" di Faletti? (tanto per citarne uno)... significa scrivere un'opera immortale come "I promessi sposi"? Io penso che per scrivere un libro "importante" bisogna avere un cervello da regista, un grande amore per la scenografia, una buona dose di distacco, in poche parole "una testa che riesce a contenere tante cose". È un argomento che mi affascina moltissimo... pensa al "Piccolo principe", un piccolo libro per bambini che è diventato un classico immortale.
ed il cuore... la sensibilità??
credo sia fondamentale
Anonimo il 26/02/2013 12:36
Mi viene da pensare: e quando non se ne possiede alcuno di tali requisiti?
Credo che il problema si ponga quando si ha la velleità di considerarsi scrittori o poeti.
Un pensiero netto e preciso il tuo. Bravissimo Alessandro!