I nani... per compensare la loro mancanza di statura... amano mangiare in piatti giganteschi con posate d'oro... vestirsi con un abito di una taglia sempre più piccola alla norma della pericolosa normativa ... infrangi pane ed ottieni consensi... per sembrare in crescita non disdegnano di farsi fotografare vicino ad uno scalino sociale più alto... serbando ancor l'etichetta di un avviso di garanzia appeso al collo ... pura lana vergine... vi prego di non toccare con mani pulite... per essere sicuri di non essere più lavati in sporche giudiziali lavatrici rosseggianti... né stirati da una bianca mano popolare operaia scioperante... così troppo poco elegante.. non parcheggiabile più in ferme pacchianate di naia ... afgani compensi ora vi aspettano spregevolmente arroganti... arruolatevi vi copriremo d'oro... e se non sarà in oro zecchino... sarà in eroica medaglia... becchino... becchino becchino lor signori... qui c'è becchime per tutti... e potrete dire alla storia senza vergogna d'archivio... c'ero anch'io
I nani... donano l'impressione strizzando un occhio a destra e uno a manca di non essere la vita strabica di una vista lavativa passata in miniere ministeriali a compiere attivamente atti legiferanti di future fragili scelte di deliberate crescite in beni culturali... figlio mio quanto ho speso per istruirti... a farti capire che una favola se non è sincera non fa volare... imponderabili valori creanti un buco minerario economico ... ma parsimonioso al taglio sempre desto dell'erario in questa epoca pensionabile dell'uranio ... estratto dai loro splendidi radioattivi stipendi stipendiando stupori sui libri dei conti...
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
era impostata un po' diversamente... era più ariosa... ma è solo un giochino... senza valore... per passare... cinque minuti...