Le religioni sono stampelle... Ti aiutano a camminare quando sei zoppo... dopo riponile nel ripostiglio ... diventano un impedimento nel Tuo camminare spedito... lungo le meraviglie del naviglio..
Le religioni non duali hanno come scopo quello di collegare le masse di individui, presi però uno per uno, al Cielo misterioso che è casa di valori immutabili. Valori che le masse non sono qualificate a vedere coi propri occhi interiori. Non sono stampelle per l'intelligenza né per il sentimento, ma sono il modo migliore che c'è per parlare a chi non ha in animo di dover faticare per comprendere realtà che ritiene essere incomprensibili. Le religioni sono frutto di rivelazioni, ma la rivelazione non svela segreti, semplicemente toglie i loro abiti lasciandoli in attraenti bikini
Anonimo il 22/08/2013 11:35
Mi trovi d'accordo, Vincenzo: la fede e le religioni sono due cose diverse. Penso sempre più che aveva ragione Marx. COmplimenti.
Mi piace che tu abbia usato "naviglio" anziché mondo...
Anonimo il 22/08/2013 09:16
L'importante è cogliere il bene <ovunque> alla propria, libera coscienza appaia <autentico>, senza tuttavia mai perdere il coraggio delle scomode segnalazioni di beni falsi e che fonte possano essere di inganni, danni anche irreparabili e profonde, ingiuste sofferenze.
4 commenti:
Anonimo il 12/01/2014 17:52
A volte, le religioni, anziché aiutare a camminare, azzoppano.
Altra cosa è la Fede, liberamente e profondamente costruita dalla propria anima, e incarnata nella vita.
Ok ci siamo ma non biasimare troppo chi seppur sano si trascina con stampelle carrozzina e altri impedimenti valuta sempre quanto tu e chi stimi davvero sia ancora schiavo dei propri sogni pensieri ed ideali un bacio
Anonimo il 22/08/2013 13:38
Credo di aver sentito ragionamenti analoghi dal Dalai Lama... gli erano state poste alcune domande strane e lui rispondeva in modo altrettanto strano.
Sono con tutte le religioni del mondo se usate come stampelkle esistenziali, contro tutte se usate come arma, come motivo di guierre, come scusa per liti e contrasti... sarebbe come se i cuochi litigassero sui vari cibi che vengono consumati per trovare l'energia necessaria a tirare avanti... uno vale l'altro, a meno di problemi di etica( animalismo e vegetarianismo)... altro grande aforisma. Lei è un pensatore, caro Capitanucci. Un saluto.