Una nuova lotta di classe si profila all'orizzonte non solo in Italia ma nel mondo: non tra capitalisti e proletari, ma tra parassiti e produttivi. Fra i primi abbondano attualmente, soprattutto in Italia, quelli che scrivono e interpretano le leggi e quelli che in base a tali leggi giudicano.
Parassiti che hanno le redini in mano e per i quali la legalità non è altro che uno strumento di controllo. sono in grado di manipolarla, così come manipolano l'illegalita'. Non credo che si possa parlare di lotta di classe, finché non ci sarà coscienza di questa prevaricazione. Oggi il produttivo ha meno coscienza di essere manipolato di quanto il bracciante del 1900 avesse coscienza di essere sfruttato. Anche se laureato, scolarizzato, istruito, il produttivo subisce l'oppio di una democrazia fasulla e rapace. Grazie per questa occasione di riflessione.