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Impara l'arte e lascia che sia

È enormemente più semplice il mestiere del critico piuttosto che quello di artista, nel creare e' sempre presente una sorta di imperfezione che lascia spazio ad un passo successivo che dirigerà non si sa bene dove, nella critica che è secca e bloccata c'è come una sorta di definizione assoluta, il guaio è che la vita non è così ed il critico si frega con le sue mani mentre l'artista ha fra le sue infinite variabili anche quella di impazzire.

 

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3 recensioni:

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  • francesco contardi il 01/11/2013 11:41
    Giuliano sono d'accordissimo con te. Un artista ha sempre il margine d'errore. Anche chi è stato e chi è un "fuoriclasse" qualche errorino lo commette sempre. Il critico, cosi, può criticare anche l'incriticabile!
  • Anonimo il 01/11/2013 11:09
    Condivido il tuo pensiero e tra i due, con tutto il rispetto per il critico, preferisco la dinamicità dell'artista. Se poi impazzisce, forse perché raggiunge livelli ancora incomprensibili per gli altri!
  • Anonimo il 01/11/2013 09:09
    La penso esattamente come te, Giuliano.. complimenti e a presto.

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