c'è poco da fare, l'insostituibilità del sostantivo strumento di coordinazione, subordinazione e complementarietà, architrave della metafora, tempio della perifrasi, custodia dell'eufemismo, gloria dell'asindeto, e la sua segreta unione copulativa col verbo nel tempo... mi affascina
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2 commenti:
Anonimo il 02/12/2013 15:55
Beh, ora che ci penso una spiegazione c'è: ironia?... se è così lo doveva taggare in maniera adeguata, o dirlo nelle note. Non ci vedo un grande umorismo in questa accozzaglia di termini.
Una volta ho detto, e lo ripeto a lei: ma se non abbiamo niente da dire, perché insistiamo... lasciamo perdere, no?
Anonimo il 02/12/2013 15:53
Mi scusi, ma lei è una contraddizione vivente... ha appena postato questo commento all'aforisma di salvatore Linguanti
rosaria esposito il 02/12/2013 15:36
è sempre la forza della vanità... che impedisce la purezza della semplicità
ed ha pubblicato questa cosa incomprensibile... davvero non capisco... come si dice in vernacolo napoletano INCONGRUENZA?
Un saluto