Principio di Archimede del galleggiamento nella sorte
Ogni individuo che è stato immerso in una apparente fortuna, riceverà una spinta verso l'alto da una reale sfortuna, pari al volume di apparente fortuna spostata nel suo essere stato immerso. :D
Non è così, Vincent, perché l'esistenza è ciclica e quando una realtà raggiunge il suo punto massimo di espressione... essa subisce l'inversione data dal capovolgersi delle sue polarità. Per questo doversi capovolgere nessuna sfortuna, come nessuna fortuna, possono essere elementi decisivi nel raggiungimento della centralità nella quale riposa impaziente il destino di ognuno di noi.
@ Vincent: hai mai sentito parlare Archimede così?...
"Il mare, affondato in una nave, riceve una spinta verso l'alto pari al prezzo che è stato pagato per fare la crociera"...
e che succede nel caso opposto? io, ad esempio, sono stato immerso in una apparente? sfiga... cosa ne sarà di me? Sarò il nuovo Paperone italiano e troverò l'amore dei miei sogni? Oppure questa legge vale solo in un verso?
Le leggi della fisica sono la trasposizione dei princìpi universali all'interno - stavo per scrivere all'inferno - del mondo fenomenico. Dalla fisica derivano molti altri verbi e termini, ma adesso mi vengono in mente solo "rosica" e "fisima"...