L'Assoluto non è una proiezione antropomorfica, e il fatto che lo sia per la maggior parte degli esseri non assegna verità a ciò che l'Assoluto è senza essere assoggettato al bisogno di essere. L'Assoluto è una necessità logica e ontologica, ma nemmeno questo è importante. Che conta non è nemmeno il crederci o il non crederci; conta amare la verità, ma per amarla occorre conoscerla e per conoscerla non serve cercarla, bisogna farsi trovare, e ci si fa trovare per ragioni che solo la Verità conosce.