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Ideologie

È una vera tragedia quella vissuta da chi, sapendo bene che ogni ideologia è una teoria che esclude l'essenziale, si affidi a un'altra ideologia dandole il compito di negare tutte le ideologie, se stessa compresa...

 

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8 commenti:

  • Luigi Lucantoni il 12/06/2014 19:49
    davvero patetico fingerti ancora in procinto d'incazzarti

    attendo con ansia l'uscita del tuo libro
  • massimo vaj il 12/06/2014 19:36
    La mia ragione potrebbe dire dell'Infinito per giorni e giorni, e se mi farai incazzare comincerò a farlo. Poi pubblicherò il tutto in un libro dal titolo:
    "Lu cantone dell'Infinito"
  • Luigi Lucantoni il 12/06/2014 18:39
    la ragione crede di afferrarlo se si lascia offuscare da entità astratte e paterne quali l'assoluto e il dio verso i quali ci si sente abbracciare
  • massimo vaj il 12/06/2014 16:06
    L'Infinito è afferrabile dalla ragione, ma non è quello il problema. È il tenerselo stretto che imbarazza...
  • Luigi Lucantoni il 12/06/2014 15:52
    mi riferisco all'infinito rispetto alla ragione, non al vuoto fisico, sul quale i fisici stessi stanno tuttora indagando
  • massimo vaj il 12/06/2014 15:25
    La Realtà chiamata "Nulla" dal taoismo è frutto di un artificio linguistico che consente di parlare di qualcosa che non è un qualcosa. Nelle scritture vediche indù l'Assoluto è chiamato Brahman che significa, in sanscrito: Quello.
    È chiamato così per la stessa ragione dei taoisti, che consiste nel non poterne altrimenti parlare.
    In metafisica lo si chiama Assoluto, o anche Mistero non duale.
    Il nulla è una contraddizione in termini perché nell'intero universo ogni realtà è legata alle altre e ognuna esercita sulle altre la propria influenza, come accade tra vasi comunicanti. Se un nulla, un vuoto ci fosse sarebbe subito riempito dalle realtà a esso vicine. Il nulla non è, propriamente, neppure il Non essere il quale include l'essere in principio, mentre se un nulla includesse anche solo il germe di una possibilità non sarebbe più un nulla. Il vuoto, allo stesso modo del nulla, costituisce una pura impossibilità per le stesse ragioni. Tu sei affascinato dal Dada e posso capirlo perché il Dada si contrapponeva alla stupida ovvietà generalizzata dalla diffusine esemplarmente capillare nel credere comune dell'umanità civilizzata, ma il Dada non rappresenta l'intelligenza solo perché si contrappone all'idiozia. Ci vuole altro per riuscire a essere centrati nella verità le cui ragioni essenziali d'essere non stanno all'interno della realtà manifestata, ma nella causa della sua manifestazione, che non è relativa. Esistere deriva dal latino ex-stare e significa, propriamente, il non possesso delle proprie essenziali ragioni d'essere.
  • Luigi Lucantoni il 12/06/2014 14:26
    Il vero DADA è contro il DADA. (Tristan Tzara)
  • Luigi Lucantoni il 12/06/2014 14:22
    Chi è terrorizzato dal nulla si rifiuta di ammettere che altri il nulla lo accettino. Da ateo mi sono sentito definire "credente nel non credere" da credenti veri. Allo stesso modo un vero nichilista verrà dipinto in maniera simile dagli altri.

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