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Accuse affondate

Forse a molti sembrerà strano, ma più uno scrivere è sofisticato e più mi sta sulle balle. Sono in molti a credere che io scriva bizantinismi, in stile barocco con svolazzoli da psicofarmaco, ma a pensarlo sono quelli che, non intendendo il senso di uno scrivere che ha necessità di essere esposto in termini appropriati alla sfera metafisica, dunque poco inclini a essere fraintesi, non intendendo quel senso, dicevo, si attaccano alla grondaia della propria incomprensione... incolpando me della faticaccia che fanno a starci appesi.

 

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13 commenti:

  • massimo vaj il 18/06/2014 07:58
    Non sono io che le ho stroncate, è un'intelligenza diversa dalla mia che l'ha fatto. Io ho solo fatto un pettegolezzo su ciò che mi è stato detto da quella intelligenza.
  • vincent corbo il 17/06/2014 15:45
    Siccome hai stroncato due colonne della letteratura mondiale... mi sono sentito piccolissimo...
  • massimo vaj il 17/06/2014 14:44
    Chi scrive può scrivere cose intelligenti anche senza conoscere i princìpi universali che sono norma della realtà. Non ho mai detto che o vedi la Verità o sei un pirla.
  • massimo vaj il 17/06/2014 14:42
    Io non esprimo giudizi generali. Ho scritto nei commenti cosa penso del tuo aver scritto, non ne hai mai letti?
  • vincent corbo il 17/06/2014 14:12
    Ora penserai che mi interessa il giudizio degli altri...
  • vincent corbo il 17/06/2014 14:11
    che idea ti sei fatto di me? che sono uno che scrive stronzate?
  • massimo vaj il 17/06/2014 13:58
    Ib'n Arabi
  • massimo vaj il 17/06/2014 13:58
    Non ho scrittori che preferisco, ma ci sono autori dei quali ho letto le opere o gli insegnamenti orali lasciati, perché la loro conoscenza coincide perfettamente con quella alla quale ho accesso.
    Eraclito, Socrate, Platone, Aristotele, Lao Tze, Milarepa, Dante, Shri Ramakrishna, Ananda Coomaraswamy, Matgioi, Shuon, Guenon
  • vincent corbo il 17/06/2014 11:57
    Davvero? e chi sono i tuoi preferiti?
  • massimo vaj il 17/06/2014 11:54
    Proust: Tutte le cose più grandi che conosciamo ci sono venute dai nevrotici. Sono loro e solo loro che hanno fondato religioni e hanno creato magnifiche opere d'arte. Mai il mondo sarà conscio di quanto deve loro, e nemmeno di quanto essi abbiano sofferto per poter elargire i loro doni
  • massimo vaj il 17/06/2014 11:50
    Marquez: Se vuoi diventare ricco scrivendo, scrivi di cose che sono lette da persone che muovono le labbra quando leggono a se stessi
  • massimo vaj il 17/06/2014 11:44
    Detesto entrambi gli scrittori da te citati. Marquez, cito parole sue, scrive immaginando le aspettative di chi leggerà, e Proust era un pallone gonfiato totalmente privo di qualità interiori e della relativa conoscenza a queste associata.
  • vincent corbo il 17/06/2014 06:13
    Bisogna fare una distinzione: c'è chi scrive difficile per nascondere due o tre concetti che potrebbero essere espressi in poche righe e c'è chi scrive qualcosa di veramente imponente che ne vale la pena spremersi le meningi perché ci arricchisce di qualcosa di cui siamo poveri (cent'anni di solitudine, la recherche di Proust ad esempio).

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