Un autore, o un'autrice di poesie, scrive per comunicare i propri stati d'animo e le proprie emozioni, che sono parte della sfera sentimentale, la stessa che contiene i sentimenti di amicizia e di amore. L'Amore, però, è universale e impregna tutta la realtà, sia quella della volontà che quella del sentimento e anche dell'intelligenza, perché non si può amare se l'intelligenza riconosce nella persona amata la predominanza del male, così come non si può amare senza che ci sia la volontà di farlo. Io non insulto chi scrive poesie quando affermo che, quasi sempre, esse non sono state scritte per rivolgersi all'intelligenza. Dico solo che non è nella natura della poesia il bisogno di indagare le ragioni d'essere del sentimento, né di parlare attorno a queste ragioni. A volte la poesia lo fa, ma raramente.