Una persona intelligente è giustificata a provare invidia solo per la felicità altrui. Se l'invidia è rivolta ad altro, vuol dire che il soggetto è stupido o che sta mortificando la propria intelligenza.
No, chi è intelligente ama la diversità, e sa che ognuno ha la felicità che si merita, perché è una felicità che si trasforma presto in dannazione quando è stata rubata.