Non vedo perché dovrei ignorare chi potrebbe ricavare dei giovamenti dal litigare con me. Io non suppongo mai, perché le mie considerazioni derivano dall'aver trovato la sintesi, estraendola dalla somma dei minutissimi particolari che sfuggono all'attenzione di chi ignora di auto denunciarsi attraverso il proprio scrivere. Evito di fare diagnosi individuali attraverso un generalizzare i cui risultati non sono mai applicabili individualmente, anche se, nei tuoi confronti, a limitarmi è la pena che provo per il basso grado della tua intellettualità, e non il senso di giustizia che mi si impone con le altre persone.
si capisce benissimo quanto tu ti contraddica dando dell'inferiore a persone con le quali continui inspiegabilmente a parlare invece d'ignorarle. La tua supponenza è smodata nonostante abbia a che fare con persone che non conosci, a ciò era riferita la mia citazione.
Caratteristica degli stupidi è quella di non saper riconoscere né la qualità superiore delle intelligenze altrui, e neppure delle limitazioni della propria.
Massimo, la stupidita' intesa come manifestazione inferiore o assente della capacita' di sapersi estricare in più alte manifestazioni o confronti di idee o intelligenze non puo' serpeggiare nella convinzione di una elevazione impossibile ma rimane tale o inesistente, da cui si evince che non puo' esistere, saluti.
Tu non conosci il significato di analogia inversa. Quello che è vero per una polarità, in una coppia di opposti, per essere altrettanto vero, considerando il polo opposto, deve trovarsi in una situazione invertita. Ti farò un esempio semplice semplice che, forse, capirai: Gli opposti che considereremo saranno quelli della quantità, il più e il meno. Se è vero che il meno non può contenere il più, la verità a questa contraria dirà che il più deve poter contenere il meno. Dubito che tu possa capire anche la più semplice ed evidente verità di principio, perché non sei intellettualmente onesto nel saper riconoscere i tuoi limiti e, insieme a quelli, il torto che si portano appresso.
Non è un rischio che corro, perché le persone poco dotate mi considerano tutto scemo, pur non conoscendo nulla di me, perché di ciò che scrivo non possono cogliere un senso che oltrepassa i loro limiti intellettivi.