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La qualità di un'intelligenza

La qualità di un'intelligenza può essere valutata solo da un'intelligenza che le è superiore. Il credere che il dovere di una intelligenza sviluppata sia quello di farsi capire da tutte le intelligenze che le sono inferiori è dovuto alla convinzione che il meno (le intelligenze inferiori) possa contenere il più (le intelligenze superiori). Naturalmente è comprensibile che un'intelligenza inferiore si lamenti della propria inferiorità, e lo faccia sputando veleno contro chi le è superiore, affermando che la superiorità che non sa ridurre, corrompendo le verità conosciute per renderle comprensibili al basso livello di comprensione degli stupidi, non sia una vera superiorità, ma così facendo ammette che un cretino che faticasse a fare una semplice divisione... sarebbe in grado di risolvere una complessa funzione matematica, analitica olomorfa.

 

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16 commenti:

  • Luigi Lucantoni il 03/07/2014 15:52
    lo sguardo da folle è dovuto al fatto che mi ero tolto gli occhiali, comunque mi fermo qui finché non rialzi le penne
  • massimo vaj il 03/07/2014 13:41
    Ho visto delle tue foto su facebook, a parte lo sguardo da folle sei carino, non capisco cosa ti lamenti a fare. Datti una mossa e sostituisci il pensare, che non ti ha mai dato soddisfazioni, col sesso. Basta non essere invasivi né possessivi, e la tua collezione futura di ragazze farà ingelosire quella vecchia di farfalle che tieni nascosta in soffitta
  • Luigi Lucantoni il 03/07/2014 12:03
    davvero patetico il tuo umorismo per dare una parvenza di decoro alla tua codardia. I leghisti mi fanno vomitare e la loro meschinità intellettuale può gareggiare con la tua meschinità umana
  • massimo vaj il 03/07/2014 06:03
    Chi è che osa dire che chi lancia il sasso e nasconde la mano sia necessariamente un vigliacco? Hai mai visto un lanciatore di sassi che dopo averne tirato uno alza la mano per mostrarla a tutti e farsi applaudire? Mica è un fucile di precisione il lancio di sassi. Il novantanove per cento delle volte il sasso sbaglia il bersaglio e rompe il vetro di una finestra; per questo chi l'ha lanciato nasconde la mano, non è vigliaccheria, ma solo un evitare di addossarsi responsabilità che sarebbero costose. Sai perché Davide è diventato famoso? Perché ha avuto il culo di colpire Golia in piena fronte. Bella forza... quello era un armadio difficile da mancare. Avrei voluto tanto vederlo contro di te, se ti avrebbe preso, con la testa piccola che hai...
  • massimo vaj il 03/07/2014 05:57
    Davvero non voti la Lega?
  • Luigi Lucantoni il 02/07/2014 20:48
    tu vuoi solo lanciare frecciate per soddisfare la tua egolatria e appena affermi di non cercare la lite dimostri solo la vigliaccheria di chi lancia il sasso e nasconde la mano. Quando ti invito a confrontarti con personaggi illustri non ti ho certo invitato a esibirti all'isola dei famosi. Essere accusato di avventatezza da uno che è pronto a inveire e offendere chiunque non la pensi come lui o che si permette di controbattere alle tue "critiche" (usiamo questo termine soft), mi ricorda la strategia di quei leghisti che x paura di essere accusati di razzismo anticipano i loro accusatori accusando loro di razzismo nei loro confronti.
  • massimo vaj il 02/07/2014 20:39
    Fammi capire... tu credi che solo perché qualcuno è conosciuto da molti o, addirittura, sia famoso, solo per questo valga più o sappia di più di sconosciuti che lavano i piatti tutte le sere? Io non ho nessuna presunzione di chiarire le idee a nessuno. Dire, come ho scritto, che qualcuno possa trarre vantaggio dal litigare con me non significa che io voglia lavare il suo cervello, ma solo che lui ricavi elementi utili dal mio dire che possano facilitare il suo decidere di meglio considerare certezze considerate intoccabili. Io non do un credere che debba sostituire altri credere o non credere, ma illustro un sapere antico, che non mi appartiene perché non è invenzione umana come lo sono le filosofie. All'uomo è dato "vedere" panorami interiori dei quali può solo descrivere una certa ampiezza e dei principi di ordine intellettuale che, pare, non interessi a nessuno conoscere almeno in parte per quello che di essi è comunicabile. Non voglio litigare con te, Luigi, non avrebbe senso per me farlo, perché non ne trarresti giovamento e finiresti con l'esser preda della tua avventatezza, quella che non ti consente di riconoscere quando è giunta l'ora di uscire all'aperto, a guardare il cielo stellato, per chiederti cosa hai capito del peso che ti opprime la testa e il cuore.
  • Luigi Lucantoni il 02/07/2014 20:20
    sei un bugiardo e un codardo quando affermi di volerci chiarire le idee, i tuoi attacchi sprezzanti hanno la finalità di provocare per farti prendere a male parole e dare l'impressione che sia tu quello educato e rispettoso del prossimo. Una persona con la coscienza sporca come te si copre solo di ridicolo quando accusa gli altri di mediocrità e falsità intellettuali.
  • Luigi Lucantoni il 02/07/2014 20:12
    se ti senti così al di sopra di noi comuni mortali allora potresti metterti a competere con personaggi illustri del scena letteraria, se invece continui a vomitare disprezzo a delle piccole nullità come noi vuole solo dire che hai bisogno di un social network capace di soddisfare la tua egolatria
  • massimo vaj il 02/07/2014 18:17
    Il mio "veleno" è solo il voler comunicare, alla quasi totalità delle persone di questo sito, che considero le cose che pubblicano della spazzatura insensata. Non è, dunque, un veleno, ma piuttosto un disinfettante.
  • massimo vaj il 02/07/2014 18:12
    Non ho mai dichiarato di essere geniale semplicemente perché non lo sono. Il mio conoscere è frutto di una grazia, che è stata un dono, e non mi appartiene. Sono stato, nel mio passato remoto, un anarchico, materialista convinto non potessero esserci né gerarchie e nemmeno principi applicabili universalmente. Quello che so oggi contraddice la vecchia conoscenza che mi ero costruito con tanti sacrifici e l'ha demolita in un tempo così breve che nemmeno appartiene alla durata. Questo m'impedisce di credere d'essere ciò che non sono, e anche di essere orgoglioso di una conoscenza verso la quale non ho alcun merito. Nella mia assenza di programmi non c'è neppure la speranza che qualcuno, un giorno funesto, possa pagarmi una pizza per l'aiuto che gli ho dato nel confondergli le idee.
  • Luigi Lucantoni il 02/07/2014 14:18
    è evidente che il tuo veleno quotidiano è legato al tuo terrore di non essere geniale quanto vorresti dare a vedere
  • massimo vaj il 02/07/2014 07:07
    Mai una verità deve ridursi per poter essere compresa, ma sarà chi deve comprenderla che dovrà elevarsi per riuscire a capirne il senso.
  • massimo vaj il 02/07/2014 06:35
    Non è filosofia, ma è metafisica
  • massimo vaj il 02/07/2014 06:34
    Ciao Bruno
  • bruno guidotti il 02/07/2014 05:48
    massimo, seguo con attenzione le tue quotidiane affermazioni (credo filosofiche)in quanto sono un ottimo esercizio mentale, atto a stimolare le funzioni capacitative della nostra mente. A me non interessa tutto il serpeggiamento del pensiero mi basta questo come manifestazione di una emozione del conscio, un cordiale saluto.

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