A volte perdonare i nemici risulta offensivo per i propri amici, che vedendo concessi i privilegi giustamente dovuti a loro verso qualcuno che non li merita, li pone sullo stesso piano.
Salve Pietro, Grazie per il commento, A dire il vero non sono stato categorico, anzi ho evitato di dare giudizi su quello che può o non può essere perdonato. Ho solo descritto un punto di vista possibile sul perdono da chi sta vicino al perdonato o al perdonante.
Anonimo il 19/05/2009 07:24
Un po' troppo categorico, caro Roberto...
Io direi: ci sono cose perdonabili e cose imperdonabili (razzismo, terrorismo, persecuzioni, stragi)...
Eppoi ci vorrebbe un giubileo almeno ogni cinquant'anni, magari più spesso, per liberare l'umanità dagli accumoli di malasorte...