Ricordo che intorno ai sedici anni lessi un racconto di Franz Kafka dal titolo "Blumfeld, un vecchio scapolo" che non potei più dimenticare. Adesso, a quarantotto anni, ho finalmente compreso: nella mia vita, non ho fatto altro che voler diventare come Blumfeld, solo, con il desiderio di farmi un cane e con una strana allucinazione (veder saltellare due palle di celluloide nella mia stanza e trovarmele intorno anche ai giardinetti).