La trasformazione, breve o duratura, è legata alle emozioni che la musica suscita. La musica fa sognare ma può anche far vibrare il nostro corpo, è spirituale ma anche sensuale. La musica è libertà di gusti e di espressione, è cultura.
Non per nulla è proibita da molti fondamentalisti islamici: alla fine degli anni '70 Khomeini aveva proibito la musica "che eccita o intenerisce"; più recentemente anche Ali Khamenei ha affermato che la musica "non è compatibile coi valori più alti del sacro regime della repubblica islamica"; in Somalia, Al-Qaida ha spento, sul finire del decennio passato, l'ultima delle stazioni radio musicali; all'inizio di quest'anno, nella zona orientale della Libia, membri dell'Isis, dopo aver frustato pubblicamente alcuni musicisti, hanno incendiato decine di strumenti musicali.