Rimbaud capì alle 4 del mattino che dipingere poesie sui muri che riflettono falsi cieli era inutile... cosi avendo oltrepassato l'etica e la morale come tutti i poeti pensò che per vivere meglio di vendere armi.. ma gli andò male.. ma questo da buon vate l'aveva già letto nei suoi scritti... così come andò male a Van Gogh che da focoso predicatore della parola divenne folle pittore...
Entrambi nati a un anno di distanza non superarono la trentasettesima ora del giorno di quel mezzo secolo in cui il dio della filosofia e delle arti era sceso ad illuminare il mondo (1850-1900)