La parola crea ordine, bellezza, armonia; è uno degli strumenti dell'Arte per manifestare la sua enormità con pura dedizione artigianale. È anche vero che nella parola risiede il limite della finitezza; essa infatti non è in grado di tradurre a pieno l'infinità, la velocità, il reticolato immaginativo del pensiero e dell'idea di cui possiamo disporre. Infatti il mio rapporto con le parole è piuttosto contraddittorio: da un lato ne ho bisogno, mi servo di esse per tradurre analiticamente quello che è il mio sentire; dall'altro me ne sento asfissiato, soprattutto dalle troppe parole inutili di cui è satura l'aria; e mi convinco, in maniera sempre più profonda, che la parola più saggia sia quella che non si dice.