L'esistenza non è assimilabile a una retta, perché è ciclica nel suo dipanare le possibilità che deve rappresentare. Ciclicità che non chiude mai il cerchio perché l'esistenza è in continuo movimento e ogni cerchi diviene una spirale. Solo l'Eternità chiude il cerchio.
Noi siamo solo il ricamo della vita, possiamo vedere solo il sopra della coperta, noi vediamo solo tagli, nodi e confusione mentre Dio sta realizzando per noi tutti, un giardino pieno di frutti.
Anonimo il 27/12/2010 22:05
Si tutto ha un inizio e una fine. Razionalmente è così. Ma ditemi se tutto quello che vi circonda è sempre razionale?. Anche le regole matematiche, fisiche, geometriche, ecc. hanno delle eccezioni. Nel tuo tramite "LA VITA" bisognerebbe trovare queste eccezioni.
Qualcuno le ha trovate.
Direi che la vita è l'intermezzo tra l'inizio e la fine. L'inizio e la fine di cosa? Mille ipotesi.
Anonimo il 01/05/2010 10:08
Vero, ma io direi più un tempo di attesa prima di arrivare a quello definitivo.
Anonimo il 28/04/2010 23:40
Lineare, però non capisco una cosa: se la vita è il mezzo per andare da A al punto B, senza questo mezzo A e B potrebbero ugualmente esistere? La vita è l'inizio, ma della vita stessa. La fine è l'arrivo, ma di questa stessa vita. Quindi, senza vita, sia il punto A che il B non avrebbero modo d'esistere...
Ah bè se si conoscessero tutte le regole matematiche ti darei anche ragione
cmq si parte come linea c'è qualche alto e basso e poi c'è la fine! no?
a volte però come fai giustamente notare esistono vite come rette parallele che
non si potranno mai incontrare
Ah bè proprio tutto tutto?
La vita non è proprio una retta... ma qualcosa di Gaussiano
ok inizia e finisce... ma anche f(x)=sen(x)+cos(x)... oppure trasforma! che ne pensi?
cmq bella riflessione
Anonimo il 28/04/2010 16:04
Non saprei dire, la vita potrebbe anche essere una realtà altra da sé, che identifica un tramite solo per l'uomo!