la poesia è come l'orgasmo, l'orgasmo è poesia, momento di intenso piacere e sfogo e passione dell'anima e dei sensi, da vivere e condividere, basta non lasciarsi prendere dall'ansia di prestazione che toglie spontaneità e dal coito interruptus... o peggio, simulato!
Finalmente qualcuno che non parla di consolazione, di sereno e pacato sentire... si sono d'accordo è un orgasmo e come tale è da prendere al volo altrimenti è perduta. Grande Laura
Bella! Poesia e orgasmo... l'una e l'altro discendono dall'anima a trasportano in orbite che trascendono luogo, tempo... si viene proiettati "oltre"... e che fatica il rientrare!
Anonimo il 31/12/2011 02:58
è proprio per questo che amo fare poesie mentre faccio sesso... e vice-versa!
Non direi, proprio non direi.
Anzi: per niente. non mescoliamo l'eterico con il corporeo.
Il corporeo può arrivare alle sensazioni eteree superiori. Quelle superiori, eteriche, non potranno mai abbassarsi al corporeo, alla materia.
Materia? Si, la carta su cui la poesia è scritta!
Non mettiamo le parolacce entro le preghiere, per intenderci.
Oppure il campanaccio al porco.
Anonimo il 06/05/2010 19:53
Ehi ehi... mettiamo i puntini sulle i... gli orgasmi sono orgasmi... e le poesie restano poesie