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la fine senza inizio

La morte è un punto:non ha dimesioni. Tutto il resto ne ha infinte.

 

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32 commenti:

  • Anonimo il 15/11/2011 16:06
    Da riflettere, nonostante io sia del parere che la vita, così per come la conosciamo, è un passo verso la morte. E la morte, per ciò che credo io, sarebbe allora un altro passo verso una nuova vita. Un forte abbraccio!
  • Anonimo il 16/10/2011 21:53
    Un'aforisma che condivido. Dona conforto, rinsalda la fede e blandisce la paura.
  • rosaria esposito il 09/04/2011 17:07
    più che un punto la definirei una linea. di confine.
  • Anonimo il 17/04/2010 08:22
    Ogni serratura sta un poco più in basso della metà di ogni porta, e questo suggerisce che per essere all'altezza di infilarci una chiave bisogna essere capaci di abbassare sé stessi a quella vertiginosa altezza dello spirito che si concede solo a coloro che hanno una vera umiltà interiore.
  • Anonimo il 17/04/2010 08:16
    Il ragionamento diventa importante quando procede da principi certi, altrimenti rappresenta un vagare a casaccio, nella speranza che il presupposto iniziale sia almeno un pochino corrispondente a un principio valido, speranza quasi mai soddisfatta, mi dà dolore riconoscerlo. Vedi Luca, tu che ti ritieni un ricercatore che sa usare il proprio raziocinante metodo d'indagine, mi hai incolpato di fingere di avere qualcosa da dire e che girandogli attorno senza dirlo mi compiaccio di fantasie che non esistono. Mi vedo costretto a farti notare che la prima cosa che avresti dovuto chiedermi, dopo tutto quello che ho, con chiarezza, detto, non l'hai mai chiesta, alla faccia della tua apparente lucidità. Dopo che ho nominato innumerevoli volte i principi universali, attribuendo loro la responsabilità dell'ordine universale e di tutte le conseguenze legate a queste leggi, tu ti sei ben guardato, pur avendo davanti la possibilità di chiedere, dal chiedermi qualche precisazione a riguardo. Questo può voler dire solo due cose: o non te ne sei accorto, il che va a grave detrimento della tua paventata lucidità, oppure in realtà non te ne frega nulla di indagare nuove e sconosciute strade, e t'importa soltanto parlare di te e di quanto sei speciale.
  • Luigi Lucantoni il 17/04/2010 03:44
    gli aforismi x me devono stimolare al ragionamento
  • Anonimo il 16/04/2010 18:26
    Ti ripeto che non mi reputo affatto geniale, per diverse ragioni: non sono prossimo alla follia, ciò che conosco non mi appartiene e non è frutto di idee personali né, tanto meno, di invenzioni mie. Io sono un'intelligenza mediocre inferiore a tante altre le quali però non hanno ancora visto né immaginato la realtà nei suoi principi come nemmeno io ho mai immaginato, solo che ora ce l'ho davanti al mio sguardo interno. Tutto qui. La conoscenza alla quale ho un misterioso accesso mi sta davanti senza bisogno che io debba sforzarmi di pensarla. Lo so che è incomprensibile per chi non la vede, ma cosa dovrei fare, mica sono l'unico che l'ha vista e quando la si vede ciò che si vede è sempre la stessa realtà per tutti coloro che la vedono. Costoro, come accade per me, hanno perduto, di conseguenza, la possibilità di pensare con la propria testa. Fammi tornare a giocare con Grid va là, che almeno mi diverto un po'...
  • Luigi Lucantoni il 16/04/2010 18:10
    bisogna dare un nome alle cose, se non ti piace supergenio proponi tu un nome adatto

    sulla prima frase sono pienamente concorde, tu 6 un ottimo esempio
  • Anonimo il 16/04/2010 18:07
    Non è detto che quando uno è incompreso è un genio. Io, per fare un esempio a casaccio, non capisco Maurizio Narcisi...
    In realtà io non sono un genio, ma ho la capacità di capire che i geni non sono intelligenti come sono io...
  • Luigi Lucantoni il 16/04/2010 17:45
    capisco bisogna venire incontro ai geni incompresi
  • Anonimo il 16/04/2010 15:38
    Non è mai utile dire dei principi, al massimo io posso rispondere a domande precise, cercando prima di accompagnarti, parola nella parola, ad arrivare da solo a vedere ciò che puoi vedere. Piuttosto che descrivere una cartolina è sempre meglio dare l'indirizzo del posto dove si può scattare una foto.
  • Anonimo il 16/04/2010 15:35
    In effetti chiamarla umiltà è roba da umili. Chiamiamola consapevolezza che la verità deve essere prima compassionevole che sincera...
  • Luigi Lucantoni il 16/04/2010 15:14
    io non sono un fifone, t'invito a privarti anche di quel micro brandello di umiltà che potrebbe rimanerti
  • Anonimo il 16/04/2010 15:12
    La mia non è fantasia, ma pura consapevolezza. Ti va di culo che sono umile, altrimenti mi tirerei giù le mutande...
  • Luigi Lucantoni il 16/04/2010 15:01
    si invece!
    l'infinito non è semplicemente ciò che non finisce, ma qualcune cosa che non sia delimitabile
    la nostra fantasia ha creato entita diverese sulla base di nomi differenti
  • Anonimo il 16/04/2010 14:57
    È un grave errore confondere due realtà che non hanno tra loro una misura comune. La prima, l'Infinito, è ciò che non ha limiti, quindi né inizio né fine. La seconda, l'indefinito, e il riflesso dell'unicità dell'Infinito nella molteplicità del finito. Non vorrai dirmi che, per te, l'irraggiungibile orizzonte che ruota è assimilabile all'Inconcepibile mistero, vero?
  • Luigi Lucantoni il 16/04/2010 14:48
    indefinito e infinito sono indecifrabili, io li intendo allo stesso modo
  • Anonimo il 16/04/2010 08:43
    Quelli sono problemi relativi al calcolo infinitesimale e ciò a cui stai alludendo si chiama "indefinito", non Infinito. Se non so capiscono queste essenziali ed enormi differenze di significato si può fare solo della gran confusione.
  • Luigi Lucantoni il 15/04/2010 23:51
    un metro è infinito se si vorrebbero contare i punti che contiene fra i suoi estremi
  • Anonimo il 14/04/2010 12:06
    L'Infinito, non avendo limiti, non ha dimensioni e il punto privo di estensione è la sua immagine nel finito, come lo è l'istante senza durata. Tutto ciò che ha dimensioni non può essere infinito. È pura logica. La morte non è un punto, ma il modo per rientrare nel punto. Mai confondere il mezzo col fine che quel mezzo... punta...
  • Anonimo il 21/02/2009 09:41
    allora scrivi gli aforismi solo per te stesso... who knows?
  • francesco verducci il 09/02/2009 10:22
    parole tristi le tue Lylly
  • Anonimo il 09/02/2009 09:37
    La morte ha dimensioni... quando la si desidera, quando la si cerca. La fragilita' dell'animo fa della morte la salvezza.
  • Anonimo il 02/02/2009 22:00
    Who knows?
  • francesco verducci il 03/01/2009 18:03
    se la morte è la fine di tutto sono daccordo con tè
  • Luigi Lucantoni il 17/12/2008 21:50
    parlo della morte per l'interessato, non per i suoi conoscenti
  • ayumi il 10/12/2008 22:47
    ma la morte è un punto che apre la via dell'infinito.. nel ricordo dei vivi inizia l'eternità...
  • Sari Koon il 07/12/2007 17:44
    Infatti, ora che ci penso è così... bravo.
  • Luigi Lucantoni il 19/08/2007 22:26
    Un punto geometrico.
    La metafisica è del tutto aliena dalla mia filosofia personale, Grazie del commento!
  • Isaia Kwick il 19/08/2007 09:32
    Un punto geografico o metafisico?
  • Giovanna V. il 23/01/2007 15:34
    ho capito.. scusa nn avevo inteso: mi son fatta "deviare" dal titolo.. interessante
  • Giovanna V. il 20/01/2007 15:31
    nn ho ben capito: quindi la morte nn ha inizio?

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