È legittimo non avere pretese e scrivere di proprie convinzioni, che spesso sono nozioni mal digerite?
Si, oggi lo è.
E quanto senso ha osservare e pazientare, passare al setaccio uno sguardo per riferirne la vera entità, riferire la verità?
La verità... cos'è oggi se non una nozione spezzettata e mal digerita anch'essa?