Siamo tutti registi e attori di noi stessi; ma non dobbiamo dimenticarci della regia di Colui che ci fa muovere in questo grande palcoscenico della vita.
L ui dirige da Dio ma siamo noi che mettiamo molto del notro con una recita a soggetto
del tutto deprecabile questa è la verità. Un saluto a tutti voi cari amici.
Lo saremmo se fossimo completamente liberi da ogni condizionamento, compreso quello della necessità. Quanto poi alla regia di Colui, finora, studiando la storia dell'umanità, non ha diretto granchè bene i suoi attori!
Il regista supremo, a volte, ci fa interpretare parti che non ci piacciono e che faremo volentieri a meno di interpretare.
Ci si sente, molto spesso, come dei burattini che vengono mossi da dei lunghi ed invisibili fili, che ti permettono di fare qualche passo in autonomia ma, in sostanza, ti impediscono di scegliere una direzione, qualunque essa sia, in modo autonomo.