Per encomiare un piacere lo si deve vivere serenamente e senza condanne altrui.
Se ciò no si verifica lo si vive tacendo o, peggio ancora, nell'ipocrisia.
Sarò in un particolare stato d'animo, ma non trovo nulla di più vero e forse il rischio più grande è quello di ferire l'altra persone. Bravo e soprattutto grazie.
va bene, l'ho capita... ma in fondo,... cosa c' importa delle condanne altrui?... Il piacere bisogna viverlo ignorandole... tirando dritti come dei treni. Mai tacerli comunque...
Ciao!