Quello che dice Riccardo, che hanno radici più profonde è vero ma non sempre sono giuste... e quindi non bisogna conformarsi a loro in modo acritico... passare tutto al vaglio della nostra intelligenza è norma più giusta. Sono con te quando ravvisi in un'abitudine consolidata l'inizio di una tradizione... è l'inizio, altre qualità ne decreteranno l'appartenza alla categoria "Tradizioni".
vedi Carmelo, a molti non piacciono gli aforismi e li trovano alquanto miseri (non è certo il tuo caso). Bollarli come "semplici" può aprire la mente a costoro
Vedi Riccardo nello scrivere questo aforisma mi sono ispirato al pensiero John Stuart Mill. Si tratta di un capo saldo del liberalismo (non quello che viene inteso in Italia). Quando una tradizione non è giustificabile concretamente una società non riporterebbe alcun danno senza di essa. Non ha senso poi ipotizzare un'assenza di tradizioni così come non ha senzo ringraziare i nostri genitori x la nostra esistenza.
ciao luigi, personalmente penso che le tradizioni siano molto di più, penso che siano le fondamenta su cui edificarsi, una persona "o popolo" senza tradizioni è come una damigiana piena di vino bianco, una persona "o popolo" che tramanda le proprie tradizioni è una damigiana piena di spumante. a rileggerci