Le barzellette "sporche" divertono gli sporchi, mentre per gli altri le barzellette più divertenti sono, semmai, quelle "spinte" ovvero "piccanti". Le quali, spesso, non sono affatto volgari.
Ho fatto una domanda a te E, forse infantile ma non certo perche' il vate solo commenti non mi commenta... Il fatto che io commenti solo commenti non implica uno scambio di cortesie, cosa peraltro che solo commenti e tu aborrite. Sinceramente mi era poco chiaro ciò che solo commenti mi ha pienamente chiarito come suo punto di vista.
Grazie a entrambi/e.
"Si può essere vuoti ma ben educati", dice Laura C, e "Si può essere volgari ma pieni zeppi nello spirito".
No. Quando si è vuoti si può essere ben indottrinati alle forme esteriori; ed io non voglio intendere l'educazione come mera conoscenza di rituali esteriori.
No. La volgarità scarica fango su se stessi e sugli altri; non può coesistere con la ricchezza dello spirito. A meno che per volgarità non si intenda un "vaffa" ben indirizzato, che, invece, detto nella giusta situazione, potrebbe anche coesistere con la ricchezza di spirito (penso a San Pio da Pietralcina, uomo certamente non volgare ma prodigo di invettive forti nei confronti di molti).
L'aforisma tratta di volgarità e di vuoto, così com'è scritto.
Anonimo il 03/05/2011 12:25
Laura, facciamo pace? Rischiamo di cadere in servitu' di parole. Io ho scritto quello che ho scritto. Non facciamoci prendere dall'ironia da quattro soldi, perfavore.
Tu commenti da donna che vuole difendersi da quel cattivone di commentatore che non ha notato la tua grandezza d'animo, ma non hai coraggio di farlo apertamente e allora scrivi simpatiche sciocchezze da ragazzina.
ah ecco... di quale pienezza tratta questo aforisma?
Anonimo il 03/05/2011 11:37
Una buona educazione non ti salva dalla volgarità, Laura. E comunque, si puo' essere, come scrivi tu, pieni zeppi nello spirito, essendo anche volgari, sì, cosi come si puo' essere pieni zeppi di volgarità nello spirito... Tutto puo' essere, e noi tutto possiamo essere, ma questo aforisma è una sola cosa, e non tratta lo spirito...
Rispondo a giuseppe Abbamonte. Sì, anche a me è piaciuta di più la definizione di volgarità data nel commento. Diciamo allora che, data tale definizione, l'opera Commento superfluo si conferma tale, per cui il titolo è appropriato.
SC
sinceramente, pur trovando l'aforisma apprezzabile, mi è piaciuta più la definizione di volgarità che hai dato rispondendo ad Auro, "é la coperta pesante del vuoto".
Dissento invece d'accordo sul titolo: aggettivi come supefluo, ed i suoi similari (inutile, ultroneo, pleonastico) non mi pare si addicano a questo commento. Prova ne sono i commenti che esso ha suscitato.
GA
Apprezzo, Auro, anche se dire "due facce della stessa medaglia" non equivale a definire una delle facce. La volgarità non è mai piena, è la coperta pesante del vuoto.