l'intuizione non è in contrapposizione con la razionalità, ma qualcosa che la precede e spesso l'indirizza. Quando questo accade, e non c'è inibizione a frenarla o impedirla ma talento a innescarla e spronarla, allora nasce il genio, il portento che incide, innova ed eleva. E ci avvicina alla divinità.