La libertà come sentimeto è vaga e indefinita. Ma da un punto di vista pratico come possiamo consatare se siamo liberi? Alcune ipotesi: a) Siamo liberi se abbiamo a disposizione reali alternative da scegliere b) Se abbiamo contemporaneamente soldi e tempo c) Se abbiamo un padrone
Nel mio sentire, la libertà intesa come "spazi" decisionali personali aperti esiste, ma come cani addestrati a non oltrepassare certi confini automaticamente si fermano, noi come esseri educati al rispetto di regole, norme, inibizioni, morale, etica, educazione, gerarchie, rispetto e chi più ne ha più ne metta, siamo noi stessi guardiani di noi stessi, ci limitiamo la nostra "libertà" in funzione dei rapporti con gli altri.
Procediamo nel mondo al variare dei nostri rapporti con gli altri ed in funzione degli altri, valutiamo i parametri e di conseguenza variamo i comportamenti, in ultima analisi diciamo che la nostra libertà è vincolata.
Siamo liberi se possiamo correre come il vento ed andare dove ci fa piacere. Siamo liberi di poter bere senza disturbare il vicino, la Libertà è sinonimo di rispetto reciproco... non si finirebbe mai. Per cui né A, né B, né C non bastano a definirla
Il punto A è la definizione dal punto di vista del diritto, quindi non fa una piega,
Il punto B è insito nel punto A. I punto C lo trovo acuto e vero. Il padrone ci risparmia la fatica di prendere decisioni... Il punto G è un attributo della donna che pochi uomini conoscono... Bravohooo...
È una parola usata sempre più in modo equivoco, invocata senza sapere ciò che realmente significa. Libertà non è fare ciò che si vuole grazie al potere e al denaro. Libertà in primis è esser consapevoli della sua più semplice caratteristica: essa termina quando inizia la libertà del mio prossimo.