Non esiste un rapporto di proporzionalità tra libertà e sofferenza poiché, da esseri viventi, otterremmo il massimo della libertà estraniandoci totalmente dalle nostre necessità fisiche.
Probabilmente qui hai ragione.
Siamo incatenati alle nostre funzioni ed obblighi propri fisici.
Per questo motivo ci può essere una certa proporzionalità, ma questa è variabile in termini.
Quindi può essere che tu non abbia più ragione.
Ciao.
e io che credevo di raggiungere il massimo del piacere fuggendo il più lontano possibile! Comunque è una riflessione che merita una accurata riflessione..