L'essere umano è per natura incontentabile. Per questo motivo non esiste persona che possa dire:io son felice. L'unica felicità che abbiamo tutti in comune è una:vivere. Ma in realtà non viene apprezzata.
Mi fanno tanto rabbia quando sento lamenti, per il freddo, per il caldo, perchè piove, perchè nevica, ecc, ecc, quando ci sono difficoltà, tutti le abbiamo, ma non usiamo mai la parola grazie!
DIO, PER I TANTI BENEFICI. LA VITA, DI TANTO BENE, POCHI SI RICORDANO...
È PIU FACILE IL LAMENTO. HAI DETTO BENE...
siamo solo esseri umani e spesso lasciamo che l'egoismo del nostro IO prevalga sul cuore... e allora ci sono danni e anche seri. Per fortuna, ogni tanto nasce chi si accontenta e lo tacciamo di... santità, le tue parole sono giuste e mi dispiace ammetterlo.
Hai senz'altro espresso meglio e con più esattezza la mia idea di felicità. Anche se con parole diverse, il concetto è lo stesso. La felicità arriva a chi sa cercarla... e apprezzarla quando poi la trova. L'opera è "Un colpo di fortuna", dimmi se non ho ragione...
Sono d'accordo con te Giacomo, vivere è una grande opportunità per assaporare questa esistenza, ed è già motivo di felicità. Ma siamo così imperfetti e incontentabili, che viene apprezzata la vita, solo quando ci vengono tolti i suoi privilegi, salute o amore! Tutta da meditare questa bella nota, complimenti!
La felicità è un vero mistero. Ad esempio: molte casalinghe affermano di essere felici, eppure per anni è stato detto che il lavoro è una fonte di autonomia e di realizzazione personale, allora com'è possibile essere felici senza il lavoro? Ed ancora, molte persone povere o quasi povere affermano di essere felici, ma come lo si può essere se bisogna sempre stare attenti a non sforare il proprio baget? A rinunciare alle ferie? A non possedere un'auto propria? E via dicendo. Credo che la felicità è legata soprattutto ad una condizione interiore-psicologica, molto meno ad una condizione socio-economica. E la sola consapevolezza del vivere non porta istintivamente alla felicità, pensa a quanti giovani sono infelici, depressi o non sanno cosa farne della propria vita. Forse la felicità è un dono di Dio, più o meno come gli altri carismi. Quanta gente è capace di contagiare gli altri con una semplice risata? Quanta gente trasmette la gioia di vivere, l'allegria e la leggerezza? Mistero! Ciao, Fabio.
Anonimo il 12/12/2011 01:04
Giacomo, amico mio ottimista... Chi disprezza compra... forse la vita vuole essere disprezzata per poi essere di nuovo apprezzata nella totale sua grandiosità...
Buona notte...
Condivido pienamente, pero' direi che la felicita' e' fatta di momenti, dovremmo anche essere felici se abbiamo la serenita' e li' che non ci accontentiamo. Piaciuto.
Già vivere serenamente può rappresentare la felicità... ma anche questa a volte diventa utopia. Apprezzare quanto la vita ci offre è già tanto... a volte tutto. Bravo Giacomo!
Non credo.
La vita la si apprezza sempre.
Sono le circostanze che il più delle volte la rendono difficile.
Anonimo il 21/10/2011 11:48
Bello, molto bello, bravo. Io però sono felice
Anonimo il 12/10/2011 16:36
mio Dio l'avevo persa... Già hai ragione forse chiediamo troppo e solo poi ci accorgiamo che sono le piccole cose che ci rendono felici... la vita steaa è un dono meraviglioso... sempre saggio e bravo un bacione forte carla
l'uomo, essere insaziabile, privo di consapevolezza che il solo dono della vita è la madre di tutte le felicità per questo non saremo mai degni agli occhi di nostro SIGNORE. COMPLIMENTI
Anonimo il 09/10/2011 16:18
Vero, vero, verissimo!! Mi trovi concorde con questa triste realtà, ma magari se uno lo ripete una volta tutti i giorni, diventiamo felici apprezzando il tutto. Non sarebbe carino? Forse è utopia! ciauz
Giacomo non riesco a commentare... leggendo i commenti... non sò che scrivere... io mi sento felice... vorrei che tutti fossero felici... apprezzo la mia vita ogni giorno ogni minuto... cerco di lasciare solo bene nel mio cammino.. forse sentirsi amata... rende felici... :
Anonimo il 07/10/2011 22:41
Infatti molti si suicidano o si sballano.
Anonimo il 07/10/2011 22:16
Amico mio, debbo dire che hai ragione. Tuttavia, io non credo alla felicità, ma alla serenità nell'affrontare la vita con le sue prove e con i suoi momenti più belli.
In quanto al Vivere è un accorgersi che intorno a te ci sono tante cose meravigliose di cui stupirsi, in continuazione. Diversamente siamo solo automi. Complimenti per il tuo aforisma che, peraltro, m'era sfuggito.
Anonimo il 07/10/2011 21:39
Stupendo aforisma e sono d'accordo con te!
"L'unica felicità che abbiamo tutti in comune è una:vivere. Ma in realtà non viene apprezzata."... perchè non sappiamo VIVERE.
Si vuole sempre quello che non si possiede e non si apprezza il presente.
Nessuno apprezza un raggio di sole, voglio tutti il solleone.
Grande Giacomo!!
ah bè Giacomì son troppi o son tutti?
eh bè che vita per l'uomo prima incontentabile e poi incontinente di lacrime felici
zi zi scherzo... Vero finché c'è vita...
io, oggi, l'ho detto! e l'ho fatto dire... si parlava di questo, tra amici, e di come la felicità sia irrangiungibile" ma eravamo al mare, cristallino, fresco e stupendo, con un sole caldo come l'amor vero... e allora ho detto: ecco, questo è un momento di felicità, per noi, che possiamo goderne liberamente... e il nostro dovere è riconoscerlo ed apprezzarlo...
Amico mio la ricerca continua del più è insita nella mente umana. e' quando si cerca oltre il proprio bisogno che la cosa diventa patologica (e succede spesso)