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L'anarchia o il fanatismo della ferocia

Quando un individuo si macchia di crimini atroci, in due sole circostanze non temerebbe ugualmente la dannazione: qualora fosse un miscredente, totalmente scettico dell'esistenza di un aldilà; o qualora fosse un credente convinto di operare per volontà del suo dio.

 

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6 commenti:

  • mauri huis il 23/09/2012 06:31
    Non ho ben presente cosa sia un miscredente, e so che gli atei alla fine non sono amorali così come non lo sono i credenti. Il guaio è che la morale dei credenti è imposta e regolamentata, e quindi "giustificata" dall'alto. È questo sì è veramente pericoloso. Quindi concordo con il senso di questo aneddoto.
  • Luana D'Onghia il 09/11/2011 15:06
    Credo che come ogni uomo abbia delle limitazioni nella sfera della conoscenza e, quindi, che sia la testimonianza di una qualche affinità con la stoltezza e l'irragionevolezza; così sono convinta che ognuno porti dentro di sé qualcosa di assolutamente malvagio dal punto di vista morale. La violenza é ciò che da sempre domina e regola l'uomo e il mondo.
  • Luigi Lucantoni il 13/10/2011 15:44
    se sai di cosa parlo allora saprai anche chi erano i loro complici
  • mariateresa morry il 13/10/2011 15:39
    Chi siano gli Ustascia, lo so bene... e senza dubbio li accomuno alle due categorie da me sopra menzionate...
  • Luigi Lucantoni il 13/10/2011 12:31
    si vede che conosci poco la storua Mariatessa, questo pensiero mi è venuto in mente proprio mentre stavo legendo un libro che tratta degli Ustascia
  • mariateresa morry il 13/10/2011 09:28
    Chi si macchia di crimini atroci, non può essere soltanto scettico, ma si colloca diversi gradini più in basso. Lo scettico conserva comunque la perplessità, anche sul suo operato e sulla propria condotta. Il criminale alla Hitler, per intenderci, è un soggetto del tutto amorale. Anche la seconda alternativa che poni, è discutibile. Iddio non ha chiesto mai di compiere crimini in suo nome, e colui che ne commettesse convinto di operare in sua volontà, è uno psicopatico. In effetti, nello studio della criminilogia, i criminali assoluti risultano essere o degli amorali o degli psicopatici..

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