La speranza dei semplici, la dignità dei poveri, la gioia dei folli, ti commuovono anche a Ferragosto. Il Cristo rinasce nella disperazione degli ultimi, nella povertà senza dignità, nello spegnersi della gioia nella follia.
Però va bene anche così, ti commuovi allo scatto di un interruttore ma ti commuovi, vivaddio... Un saluto affettuoso, Nicola