La sopravvivenza è fatta di compromessi. Evolviamo, ci adattiamo, cambiamo. A volte in peggio. O il freddo ti uccide quando sei debole e indifeso, o si limita a segnarti e vivi abbastanza a lungo da non sentirlo più. Ma siamo certi che questo sia un vantaggio?
La vita usa il compromesso per farci sopravvivere nelle situazioni che hanno esaurito le altre vie d'uscita. In sé la vita non è un compromesso, ma una promessa da assolvere, fatta inconsapevolmente da noi alla nostra nascita.
Il " compromesso" è naturale nel contesto della " socialità". Il termine positivo è " mediazione". Fuori dalla s ocialità, non c'è alcun bisogno di compromesso, nel bene come nel male. Ci attende soltanto la SOLITUDINE.
Non credo! Sono del parere: Meglio vivere un giorno da leone che 100 anni da pecora. Comunque riflessione piaciuta che dà spazio alla discussione. Bravo!