Punto di partenza. Punto di fine. Rettamente un insieme di punti... tra due punti un segmento. _______. un insieme di seghe mentali matematicamente spiegate (tipo questa, ma questa fa ridere, ma anche no).
a vantaggio delle cosche... è schiattato??? meglio così... Cin cin Salute alla nostra ihihihihi
Anonimo il 30/12/2011 16:48
Jung era un tipo pratico e per lui niente che fosse uguale ad un altra cosa poteva essere chiamato con due lettere diverse... A non è mai uguale a B
5 invece può... nota bene, può, essere uguale a 5... ecco il tutto. A suo avviso quella proprietà era assurda... un poò come voler far ricadere le colpe dei padri sui figli e sui nipoti. Se il nonno era un delinquente il figlio era come lui ed il nipote era uguale al padre quindi il nipote era uguale al nonno... molto dozzinale, e sbagliato... ma ridiamoci sopra, Teresa... e beviamoci un buon Greco di Bianco... ahahah... ciaociao
ma erano immagini allora rappresentazioni limitate di un disegno che può essere A o B o 5 o 2???
Anonimo il 30/12/2011 16:27
Allora, A deve rappresentare qualcosa che non sia un numero... in tal caso A non sarà mai B e B non sarà mai C...( guarda solo come sono scritti... se poi rappresentano un concetto non possono chiamarsi diversamente se i concetti sono gli stessi)quindi funzionerebbe solo con i numeri ma intesi come fine a sè stesso, cioè numeri che non rappresentino niente altro. Esempio 5, ma non mele o pere o sigarette... 5 e basta. Ecco, adesso sì che funziona ed allora si legge: Se 5 è uguale a 5 e 5 è uguiale a 5 allora 5 è uguale a 5. Non ti sembra gente da curare? jung non era un qualsiasi ubriacone da bettola che beve il Cirò Doc come me... eheheheh... era ganzo davvero. Convinta?... ciaociao
mi metto di tutto punto per ascoltare leggendo Prof.
Anonimo il 30/12/2011 12:58
Mia cara Teresa... quel che più mi è piaciuto in jung, nel suo libro sogni, ricordi e riflessioni è il motivo per cui scelse psicologia all'università, scartando la matematica. In quattro parole disse che uno che si affanna a spiegare che se A è uguale a B e B è uguale a C allora C è uguale ad A... proprietà transitiva.
Aggiunse che chi si affannava a voler dimostrare una cosa assurda come quella aveva bisogno di aiuto... ahahah... e lui avrebbe studiato per darglielo.
P. S. se ti interessa ti dico come mai lui la considerava assurda questa proprietà. ciaociao, simpa.