Non ci vogliono tutte 'ste cose con cui ci riempiamo la vita. Non ci sono mai volute. La generazione precedente ne aveva si e no la metà, quella prima ancora metà della metà, forse, e via di questo passo, esponenzialmente. Ma la quantità, il possesso, il progresso non fa la felicità. Noi, di metà del secolo scorso, ne siamo i testimoni migliori: mai una guerra, mai una carestia e un progresso continuo, accelerato, anche invadente ma evidente e migliorativo. Siamo forse più felici oggi di quando avevamo meno?