Cosa mai possiamo aspettarci da esemplari per cui la massima attrazione in età meno intossicata è rappresentata dal -dinosauro-? Per quale oscuro motivo ci aspettiamo che, crescendo, quella brutale propensione alla quantità e alla mole ceda il passo a qualità e cooperazione?
va bene Luigi, ma il punto non è se piacciono solo ai bambini (sistematicamente) o anche agli adulti (meno frequentemente, è un fatto). Il punto è che l'istintiva attrazione dell'umano per il dinosauro, in special modo durante l'età in cui non gli interessa dissimularlo, è indice della sua naturale aspirazione alla forza bruta, alla potenza, a dispetto delle idee che poi l'agglomerato umano gli impone di costruirsi in età più matura. Va bè, niente di rivoluzionario mi sembra
non è affatto vero, i dinosauri piacciono anche a molti adulti, altrimenti non ci sarebbero i paleontologi, a me i dinosauri interessavano da bambino e minteressano tuttora
ma della razza umana, di chi altrimenti... a chi piacciono i dinosauri? Ma ai bambini... Perché tutte queste aspettative (per chi ce l'aveva, s'intende, io mi escludo) in esseri che istintivamente sono rapiti dalle bestie più stupide (sì etologi, va bene, erano intelligentissimi, geniali) solo per la loro mole appunto...