Sonno, dolce fratello dellaMorte

Sonno, dolce fratello dellaMorte,
che dalla Vita per un po' ci affranchi
ma ci rilasci tosto in sua balia
come gatto che gioca col gomitolo;
di te, finchè la mia vita
giustifichi
la vita della mia sorella e un segno
che son vissuto anch'io finchè non lasci,
io mi contenterò e del tuo inganno.

Vieni, consolatore degli afflitti.
Abolisci per me lo spazio e il tempo
e nel nulla dissolvi questo io.
Nessun bambino mai così fidente
s'abbandonò sul seno della madre
com'io nelle tue mani m'abbandono.

Quando si dorme non si sa più nulla.

 



1 commenti    

1 commenti:

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  • ELISA DURANTE il 22/05/2011 13:57
    Nel sonno sembra di non saper più nulla, ma il cervello rielabora, mette d'accordo le nostre parti conflittuali, ecc... E poi si dice che "si riposa"...

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