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Cadere

Incapace di condurre la mia vita,
me ne sto qui seduta, con la penna tra le dita,
scrivo mille e più pensieri,
mettendoli per iscritto sembreranno meno reali,
come una favola infantile, che un lieto fine deve avere.
Piango, perché una via di uscita non so trovare
alla paura di cadere, che accompagna il mio avvenire.
Chi mai mi guarderebbe saltare?
La mia illimitata immaturità,
mi spinge a cercare una guida,
un filo rosso che mi restituisca alla realtà.
Ma, immancabilmente, questa non fa altro che colpire
con violenti pugni chiusi,
e la vista si appanna,
e odo solo un amaro silenzio, che mentalmente mi avvelena,
cado, non posso farne a meno...

 

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9 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 05/04/2012 15:05
    Pirandello e Sartre, il primo nella prefazione ai "Sei Personaggi in cerca d'autore", il secondo ne "La nausea", dissero rispettivamente: "la vita o si vive o si scrive, io l'ho vissuta scrivendo"; "Bisogna scegliere: o vivere o raccontare". Il dissidio di questi versi mi ha rimandato a ciò.
    Sentita oltre la parola.

9 commenti:

  • Anonimo il 05/04/2012 15:04
    Pirandello e Sartre, il primo nella prefazione ai "Sei Personaggi in cerca d'autore", il secondo ne "La nausea", dissero rispettivamente: "la vita o si vive o si scrive, io l'ho vissuta scrivendo"; "Bisogna scegliere: o vivere o raccontare". Il dissidio di questi versi mi ha rimandato a ciò.
    Sentita oltre la parola.
  • Raggio Di Luna il 05/03/2012 23:55
    chi scrive così bene ed è tanto sensibile DEVE avere per forza il lieto fine.. e il tuo filo rosso è fatto di caratteri dattiloscritti!
  • Anonimo il 19/03/2011 09:24
    Quanta amarezza, vorrei incoraggiarti dicendo di cancellare dalla tua mente questa frase "Incapace di condurre la mia vita," nn perderti questi momenti passeranno e tu vedrai nuovamente il giorno sorriderti, sii forte affronta con tenacia i giorni a venire, vedrai l'alba del tuo giorno apparire all'orizzonte... in bocca al lupo.
  • Vincenzo Renda il 17/03/2011 17:19
    la penso come gianmarco... la mia poesia... elogio alla solitudine ne spiega perchè... ciao
  • carlo Bonino il 03/11/2010 09:53
    struggente e cosciente, ma anche facile è il rifugio nell'autodistruzione... comodo cadere per non reagire...
    la poesia fine a se stessa è magnifica, coinvolgente ed attuale esprime tutta la disperazione dell'incertezza, di un giovane oggi.
    Quando si cade si grida aiuto per permettere ad altri di intervenire...
  • Uglisse il 29/09/2010 18:29
    La solitudine è pesante... però ha i suoi lati positivi, nella solitudine impari a conoscerti, nella confusione degli altri potresti perderti per sempre!
  • alberto accorsi il 21/09/2010 15:56
    Dolore vero, purtroppo, ma "metterlo in forma" scrivendo poesie può aiutare a prenderne coscienza " e forse a farsene una ragione. Spero.
  • Anonimo il 28/07/2010 09:36
    tutti siamo caduti, non tutti ci siamo rialzati, ma tutti ci dobbiamo sbattere la testa, facile da dire, ma la vita e' questa... un abbraccio e complimenti per la poesia
  • Paola Pinto il 28/07/2010 09:09
    ... cado per poi rialzarmi!...
    Bella, umile e bella!!!

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