Oziosa giovinezza a tutto asservita, per delicatezza ho perduto la mia vita.
Ah, venga il tempo in cui i cuori s'innamorino!
Mi sono detto: Lascia, e non ti si veda. E senza la promessa delle gioie più alte, nulla t'arresti, augusto ritiro.
O mille vedovanze della sì povera anima, che ha soltanto l'immagine della Nostra Signora: si prega la Vergine Maria?
Ho tanto pazientato che per sempre oblio; timori e sofferenze si sono involati per i cieli. E la sete malsana oscura le mie vene.
Così la prateria abbandonata all'oblio; ingrandita e fiorita d'incenso e di loglio; al ronzio feroce di cento sudicie mosche.
Oziosa giovinezza a tutto asservita, per delicatezza ho perduto la mia vita.
Ah, venga il tempo in cui i cuori s'innamorino!