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Io voglio del ver la mia donna laudare

Io voglio del ver la mia donna laudare
ed asembrarli la rosa e lo giglio:
più che stella dïana splende e pare,
e ciò ch'è lassù bello a lei somiglio.

Verde river' a lei rasembro e l'âre,
tutti color di fior', giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.

Passa per via adorna, e sì gentile
ch'abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa 'l de nostra fé se non la crede;

e no 'lle po' apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c'ha maggior vertute:
null'om po' mal pensar fin che la vede.

 


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1 commenti    

1 commenti:

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  • giuseppe gianpaolo casarini il 22/09/2012 15:22
    Dolce stil novo e la Donna Amata.. donna dipinta e "laudata" come un Angelo..
    bella lirica.. belle immagini..
    vedi al riguardo anche la Donna di Dante!