Il mondo gira anche senza di te,
il dolore è personale, ognuno ha il suo
e non può aspettarsi di essere compreso.
Al di là dei formalismi e delle manifestazioni
di affetto, ognuno pensa sostanzialmente a sé.
È pura utopia pensare che gli altri possano capire
quel che si ha nel cuore o nei pensieri.
Ognuno è solo e ha l'obbligo di pensare a se stesso.
Non aspettarsi niente da nessuno,
forse è l'unica certezza che si può avere.
Si possono condividere gioie, i bei momenti della vita
ma il dolore è tutto tuo, ci si affeziona ad esso e
allo stesso tempo una forza interiore ti porta ad esserne
quasi geloso.
Solo il cuor di ognuno sa perché batte.