Una lettera alla volta,
poi una parola,
infine una frase
e poi da capo
ogni volta
crudele danza
prigioniera di un mostro
E fingere di ridere per lei
per lei che è un gioco
piccola, odiosa barbie
Ma io no
io so che fa male
lo so
Vorrei la tua forza
il tuo ottimismo
la tua pazienza
ma più di tutto vorrei un fucile
per stroncare il tuo tiranno