Quest'oggi, vagando perso
nei profumi del mio pensar,
una rosa fra le tante
m'ha colpito.
Urlando il mio nome
nel vivace suo color,
ella mi chiamava
dicendo al suo aroma
di spandersi dolcemente
per nutrir il mio respiro di sé.
Tante l'emozioni ch' ho vissuto allora
d'aver memoria d'una soltanto,
che unica e magnifica
già la conoscevo.
Così ebbi a coglierla
per farla mia,
e mai più altra mano
l'avrebbe avuta
o altre emozioni
avrebbe ispirato;
protetta come fosse
sbocciata nel mio cuor stesso,
fra le mie mani
le ho promesso d'aver cura di lei
dandole nome
dell'Amata mia.
Or che so
che quella rosa eri tu,
Amore mio la porto con me
impressa nell'anima,
qual sigillo del mio pegno.